CdS in Chimica e Chimica Industriale - Classi L27, LM54 e LM71
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 Corsi di insegnamento: Chimica Bioinorganica (coorte 2013/2014) Logout
 

Chimica Bioinorganica (coorte 2013/2014)

 

Anno accademico 2013/2014

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Codice del corso 1005297
Docente Prof. Giorgio Pelosi (Titolare del corso)
Anno 1° anno
Corso di studi Chimica (M)
Tipologia Affine o integrativo
Crediti/Valenza 6
SSD CHIM/03 - chimica generale e inorganica
Erogazione Tradizionale
Lingua Inglese
Frequenza Obbligatoria
Valutazione Scritto
Periodo didattico Secondo semestre
Storico Anni precedenti
 

Obiettivi formativi del corso

Conoscenze e comprensione: il Corso di Chimica Bioinorganica ha lo scopo di fornire agli studenti i concetti fondamentali della chimica inorganica nei sistemi biologici. Il corso fornisce le nozioni di chimica di coordinazione applicata alla biologia, di biocristallografia (con le annesse capacità di descrizione strutturale delle metalloproteine e dei metalloenzimi) e dei ruoli dei vari elementi chimici nei sistemi biologici. Una particolare attenzione verrà data all’uso corretto del linguaggio specialistico della chimica bioinorganica.

Applicazione delle conoscenze: il corso fornisce tutti gli strumenti che servono per studiare e comprendere il ruolo dei metalli nei sistemi biologici. Viene inoltre stimolata la capacità di leggere, con senso critico, articoli di argomento bioinorganico e la capacità di essere in grado di inserirsi in un ambito di ricerca di chimica bioinorganica.

Capacità di comunicare: il corso porta all’acquisizione di linguaggio tecnico-specialistico che permette allo studente di dialogare con specialisti sia in ambito chimico sia in ambito biologico-molecolare, utilizzando un linguaggio formale corretto.

 

Risultati dell'apprendimento

L’esame consiste di una parte orale ed una scritta:

  1. La parte orale consiste in una breve presentazione di un articolo di interesse bioinorganico fornito dal docente. Gli altri studenti vengono stimolati a porre domande alla fine della presentazione. Questo incide per 2 punti sul punteggio finale.
  2. La parte scritta consiste in cinque domande: una riguardante i concetti della chimica di coordinazione applicati ai sistemi biologici (6 punti), una seconda riguardante la biocristallografia (4 punti) e le ultime tre riguardanti la parte più strettamente bioinorganica (6 punti ciascuna). Affinché l’esame sia superato tuttavia non basta accumulare 18 punti, ma lo studente dovrà ottenere almeno la metà dei punti associati a ciascuna domanda.

 

 

Attività di supporto

I testi usati come base sono disponibili in biblioteca. Il software (Rastop 2.2) per la visualizzazione è gratuito, così come i file della Protein Data Bank, e si possono scaricare da rete.

Il materiale didattico usato a lezione (slides e filmati) è disponibile in rete.

Il docente riceve gli studenti per chiarimenti e discussioni, previo appuntamento

 

Programma

Nascita e sviluppo della Chimica Bioinorganica

Concetti e modelli termodinamici e cinetici della chimica di coordinazione usati in chimica bioinorganica

Cristallografia di proteine: preparazione dei cristalli, analisi preliminare, reticolo reciproco, raccolta dati, risoluzione problema della fase, affinamento e struttura - Protein data bank 

Ruoli delle metalloproteine nelle cellule: Scelta, assunzione e assemblamento di unità contenenti metalli in biologia 

Controllo e utilizzo della concentrazione di ioni metallici nelle cellule 

Influenza dei metalli sul folding ed il cross-linking nelle biomolecole 

Interazioni fra ioni metallici e complessi nei centri attivi di biomolecole 

Proteine adibite al trasporto di elettroni -

Meccanismi non ossidoriduttivi di attivazione e di interazione coi substrati 

Chimica del trasferimento di atomi e di gruppi atomici 

Modulazione delle proprietà dei metalli da parte delle proteine per ottenere funzioni specifiche -

Analisi delle metalloproteine classificate secondo il metallo che contengono: Ferro, Rame, Molibdeno, Cobalto, Zinco, altri metalli.

 

 

Testi consigliati e bibliografia

Testo di base/Adopted text

D. Rehder "Bioinorganic Chemistry: an introduction" Oxford University Press, Oxford, UK (2014) 

Bibliografia/References

H. B. Gray, E. I. Stiefel, J. S. Valentine, I. Bertini. Biological Inorganic Chemistry: Structure and Reactivity . University Science Book. Mill Valley, California

S J Lippard, J M Berg. 1994. Principles of Bioinorganic Chemistry. University Science Books Mill Valley, California

R. M. Roat-Malone. 2002. Bioinorganic Chemistry: A Short Course. John Wiley & Sons, New Jersey, USA.

W Kaim, B Schwederski. 1995. Bioinorganic Chemistry. John Wiley & Sons, New York

D.E. McRee. 1999. Practical Protein Crystallography. Academic Press. San Diego

 

 

 

Orario lezioniV

GiorniOreAula
Mercoledì8:30 - 10:30Aula C Plesso Chimico
Giovedì10:30 - 12:30Aula C Plesso Chimico
Lezioni: dal 03/03/2014 al 06/06/2014


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Ultimo aggiornamento: 07/05/2014 09:03
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