Università degli Studi di Parma
Facoltà di Scienze atematiche, Fisiche e Naturali
Classe delle Lauree Universitarie in
Scienze e Tecnologie Chimiche
N. XXI
Corso di Laurea in Chimica Industriale
Il nuovo Corso di Laurea triennale in “Chimica Industriale”, all’interno della Classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie Chimiche, si pone in continuità con il Corso di Laurea in “Chimica Industriale” dell’attuale ordinamento, costituendo allo stesso tempo il primo livello per le Lauree specialistiche della Classe “Scienze e Tecnologie della Chimica Industriale” (n. 81/S).
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea in “Chimica Industriale” si propone di fornire allo studente una buona preparazione di base nei vari settori delle discipline chimiche, integrandola con l’acquisizione di competenze specifiche nel settore della Chimica Industriale, con particolare attenzione agli aspetti riguardanti le materie prime, la messa a punto e la conduzione di processi industriali compatibili con la sicurezza e con la tutela dell’ambiente, la qualità dei prodotti, le proprietà dei materiali, l’economia aziendale.
Il Corso di Laurea, in coerenza con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe XXI, persegue pertanto i seguenti obiettivi specifici:
· fornire le conoscenze di matematica e fisica, necessarie per un approccio scientifico alle problematiche chimiche;
· fornire una buona conoscenza di base dei diversi settori della chimica, nei loro aspetti teorici e sperimentali, con particolare attenzione alle esigenze ed alle implicazioni dei processi produttivi;
· fornire le basi chimiche dei processi biologici;
· rendere capaci di utilizzare le metodiche disciplinari di indagine, con particolare riguardo ai problemi applicativi inerenti la ricerca e lo sviluppo dei processi e dei prodotti;
· fornire una preparazione professionale di base adatta per l’inserimento nelle moderne realtà produttive attinenti alla chimica industriale, in posizioni di laboratorio, di conduzione degli impianti, di sviluppo o di valorizzazione dei prodotti;
· rendere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi validamente negli ambienti di lavoro;
· rendere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, oltre all’italiano, la lingua inglese, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
· rendere capaci di utilizzare gli strumenti informatici di base per l’acquisizione di nuove conoscenze, per la comunicazione, la gestione delle apparecchiature e il controllo dei processi produttivi;
· fornire le necessarie conoscenze relative alle problematiche riguardanti: la sicurezza in laboratorio e sugli impianti, la compatibilità ambientale di processi e prodotti, la certificazione, la brevettazione, la gestione aziendale.
L’insieme delle conoscenze e abilità acquisite rendono pertanto il laureato in “Chimica Industriale” capace sia di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro che di proseguire nei livelli successivi di studio.
Lo sbocco occupazionale per il laureato in “Chimica Industriale” è offerto tipicamente dall’industria chimica e da tutte quelle industrie che richiedono l’uso della chimica come parte integrante delle loro attività, per la ricerca e sviluppo di processi e prodotti, per l’organizzazione ed il controllo della produzione. Il laureato in “Chimica Industriale” dovrà pertanto essere capace di interagire efficacemente con le diverse componenti del mondo produttivo, da quella ingegneristica a quella commerciale.
Per l’accesso al Corso di Laurea in “Chimica Industriale” si richiede un’adeguata conoscenza dei contenuti degli insegnamenti di Chimica, Matematica e Fisica impartiti nella scuola secondaria superiore.
I crediti acquisiti dagli studenti nel Corso di Laurea triennale saranno interamente riconosciuti agli effetti del proseguimento degli studi per il conseguimento della Laurea specialistica.
L’accesso a differenti classi di lauree specialistiche sarà possibile previa eventuale integrazione di crediti aggiuntivi, da definire in funzione del curriculum individuale pregresso.
Quadro generale delle attività formative e relativi crediti
La descrizione delle attività formative comprese nell’ordinamento del corso di studio è stata sintetizzata in un prospetto (Allegato 1) che contiene anche l’elenco dei settori scientifico-disciplinari e le relative attribuzioni dei crediti.
Crediti Formativi Universitari (CFU)
Un CFU corrisponde a 25 ore di lavoro per lo studente, con la seguente ripartizione:
Tipologia di insegnamento Ore assistite Ore individuali
Lezioni 9 16
Esercitazioni in Aula 12 13
Esercitazioni in Laboratorio 15 10
Sulla base della suddivisione indicata e dell’organizzazione dei corsi, il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale sarà superiore al 60% dell’impegno orario complessivo, come previsto per la classe XXI.
Le attività di laboratorio previste nell’ambito delle attività formative dei diversi settori disciplinari ammonteranno complessivamente a non meno di 30 CFU come previsto per la classe XXI.
Prospetto delle attività formative e della distribuzione dei crediti
La Tabella riportata in Allegato 1 presenta la distribuzione dei 180 CFU ripartiti tra le varie tipologie di Attività Formative (di base, caratterizzanti, affini o integrative, a scelta dello studente, per la prova finale e la conoscenza della lingua straniera, altre), nei diversi Ambiti e Settori Scientifico-Disciplinari.
Nella Tabella viene inoltre presentato il confronto tra i CFU assegnati dalla sede ed i CFU minimi assegnati alla classe XXI.
Prova finale per il conseguimento del titolo
La prova finale per il conseguimento della laurea in “Chimica Industriale” consisterà nella elaborazione e discussione di una relazione scritta riguardante l’attività di tirocinio, svolta secondo le modalità previste nel Regolamento didattico.